Cos'è
La scuola si apre al pubblico e alle famiglie, diventando luogo espositivo dei lavori
prodotti durante tutto l’anno da tutte le sezioni. Ripetere l’esperienza sperimentata l’anno
scorso a seguito del disastro idrogeologico significa, da parte della scuola, confermare il suo
essere punto di riferimento, luogo di incontro accogliente e aperto.
Le opere e le performance, dal titolo collettivo ARTE E RINASCITA, partono dal progetto
ispirato alla mostra ospitata dai Musei di San Domenico PRERAFFAELLITI. RINASCIMENTO
MODERNO e costituiscono un evento collaterale alla mostra stessa.
Sabato 14 giugno avrà luogo il finissage con performance artistica e musicale alle ore 11
Grazie alla partecipazione di tutti il Liceo Artistico e Musicale in sintonia con il territorio, con
le Istituzioni e con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, si propone ancora una volta
all’attenzione della città di Forlì, perseguendo la propria vocazione creativa, culturale e di
cura e gestione pacifica dei conflitti.
Nel trecento italiano vengono gettate le basi della modernità attraverso un rinnovamento
linguistico, stilistico ed etico. Il ritorno alla grande tradizione umanistica pre-Raffaello, il
ritorno alle origini per recuperare un’arte più spontanea e ispirata alla natura e il rifiuto delle
convenzioni e degli impersonali accademismi è stata poi la strada percorsa tutto l’arco della
contemporaneità.
Ripercorrere il cammino e l’esperienza dei Preraffaelliti alla scoperta di un’umanità più
poetica, di un’epoca, quella di Giotto e Dante, portatrice di valori con i quali continuare a
dialogare, di un mondo in cui la natura e l’ingegno umano rappresentano un patrimonio,
significa recuperare il passato, l’importanza del valore estetico naturale in contrapposizione
alla bellezza ideale e della creatività individuale in contrasto con l’omologazione della società
industriale. Nello stesso tempo è la ricerca di un rinnovamento nel futuro per vincere le
conseguenze negative dell’industrializzazione sull’arte e sui rapporti umani, che il movimento
si prefigurava osservando i mutamenti sociali e culturali in atto.
Il recupero della dimensione naturale e umana di un’arte “primitiva” e nel contempo colta,
ispirata a Dante e agli stilnovisti, è stato lo scopo principale dei preraffaelliti inglesi (John
Everett Millais, William Holman Hunt, Dante Gabriel Rossetti, Edward Coley Burne-Jones) che
a partire dal 1848 si riuniscono in una specie di “confraternita artistica”, una sorta di reazione
colta di artisti e intellettuali alla freddezza della produzione industriale, un sodalizio dalla forte
componente collaborativa per una società più coesa sul modello delle corporazioni medievali.
Per quanto riguarda le tematiche maggiormente affrontate, i Preraffaelliti mostrano una certa
predilezione per soggetti e ambienti ispirati a vicende mitologiche, quelle ricche di magie
antiche coi cavalieri e le dame, alle storie dei poemi cavallereschi, alle vicende bibliche e alle
opere di scrittori come Dante, Shakespeare, ma anche tematiche facenti capo ad uno spirito
nazionalista, temi sociali legati all’emigrazione o al lavoro, ma anche alla pittura di paesaggio
che influenzò profondamente i paesaggisti francesi della scuola di Barbizon.
Il loro stile malinconico, allusivo, simbolico e raffinato, basato sulla purezza del disegno, in
seguito ripreso anche da William Morris e dall’Art Nouveau in generale, fa dell’arte un
processo di continua riconfigurazione della forma e di costante progettualità che permette
all’artista di pensare agendo e di agire pensando in una continua metamorfosi e
rinnovamento, evocati dall’acqua limpida del ruscello fiorito e dalla bellezza della figura
femminile nell’Ofelia di Millais, che sembra immersa in una morte apparente e irreale in attesa
di un soffio vitale, presupposto di future rinascite.
L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Foto
Destinatari
Evento pubblico
Luogo
Viale Salinatore, 17 47121 - Forlì (FC)
Date e Orari
11:00 - Finissage
14
GiuCosti
Evento Gratuito